La Toxoplasmosi nel gatto ed il suo contagio nell’uomo

Quanto è pericoloso?

La toxoplasmosi è una malattia che nel gatto è di solito asintomatica (lieve diarrea transitoria). Solo nei gatti immunodepressi può dar luogo a sintomi neurologici o oculari gravi. Un metodo per evitare il contagio del vostro gatto e non dargli mai carne cruda o insaccati.

Questa malattia può essere trasmessa dal gatto all’uomo ed è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza perché questo microrganismo può causare l’aborto o gravi alterazioni al feto.

Ma cosa fare se c’è un gatto in casa e una donna incinta? Bastano pochi accorgimenti per evitare qualsiasi pericolo.

Il gatto infetto elimina le forme infettanti di Toxoplasma con le feci e solo per pochi giorni durante tutto il corso della sua vita; le forme infettanti necessitano di 24-48 ore prima di essere pericolose, quindi se la lettiera viene pulita tutti i giorni non si corrono pericoli.

Considerato quanto sopra, come precauzione aggiuntiva è comunque meglio che la donna incinta non pulisca la lettiera del gatto.

Più del gatto di casa sono pericolose verdura e frutta contaminate dalle feci di gatti randagi. Per questo occorre lavare bene frutta e verdura prima di margiarle; sono potenzialmente rischiose anche le carni crude e gli insaccati (soprattutto di maiale) che possono contenere le cisti del parassita.

IL GATTO, SOPRATTUTTO SE E’ BEN CURATO, NON E’ UNA FONTE DI CONTAGIO!

In ogni caso, ci si può rivolgere al veterinario per verificare se il gatto è infetto e se è nella fase acuta dell’infezione e può quindi rappresentare un reale rischio per la salute dell’uomo.

2 Responses to La Toxoplasmosi nel gatto ed il suo contagio nell’uomo

  1. Buonasera, desidero porre una domanda forse stupida o infondata. Chiedo: io ho 4 gatti da diversi anni, da circa un anno periodicamente
    combatto con una prostatite cioè mi si ingrossa parecchio la prostata tanto da ricorrere al catetere, mi chiedo e vi chiedo è possibile che la cosi detta prostatite fosse causata anche dalla toxoplasmosi? in attesa di una vostra gradita risposta, cordiali saluti

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    • La sua domanda non è affatto stupida ma anzi ha destato in noi interesse non essendo informati sull’argomento.

      Dopo una piccola ricerca, abbiamo trovato uno studio del 2017 i cui venivano infettati dei topi maschi con T.gondii, questi sviluppavano cisti al livello prostatico con conseguenti infiammazione e iperplasia. Gli autori concludono che in linea teorica questo potrebbe accadere anche nell’uomo.

      Non abbiamo trovato nessuno studio più recente e che riguardi l’ uomo.

      La cosa importate è che lei rammenti che la trasmissione dal gatto può avvenire solo tramite l’ingestione delle oocisti eventualmente presenti nelle feci, quindi estremamente improbabile.

      Speriamo di averla aiutata sebbene un confronto con il suo urologo sarà di certo più esaustivo della nostra risposta che è limitata alla conoscenza della medicina in campo veterinario.

      In bocca al lupo per la sua salute.

      Dott.ssa Alessandra Caprì
      DVM, European Phd,
      Master Executive in Oncologia del cane e del gatto
      Clinica Veterinaria Camagna

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