Il rimedio omeopatico non cura il sintomo, ma è volto a stimolare l’organismo e guarire l’individuo dalla malattia, prendendo in considerazione la totalità dell’essere vivente e non il singolo apparato affetto da patologia. La crescente richiesta di terapie naturali come l’Omeopatia può integrare gli strumenti offerti dalla Medicina Tradizionale (Allopatia).

L’una non esclude necessariamente l’altra. Un costante confronto fra questi due mondi apre nuove prospettive di ricerca e tutela del benessere animale nel campo veterinario. Quando le due metodologie interagiscono in forma sinergica con questo unico obiettivo, allora si può parlare di Medicina Integrata. L’instaurarsi di un dialogo fra metodi terapeutici naturali efficaci e metodi tradizionali, permette di proporre un nuovo sistema integrato, in cui i protagonisti del mondo medico e di quello sociale collaborino per un fine comune: “il pet e la sua salute”.

L’AGOPUNTURA

L’agopuntura (针刺, in cinese) è una medicina alternativa che fa uso dell’inserzione di aghi in taluni punti del corpo dell’animale al fine di promuovere la salute ed il benessere dell’individuo: secondo la medicina tradizionale cinese, stimolando questi punti si possono correggere gli squilibri nel flusso del qi attraverso canali conosciuti come “meridiani”. Di fatto si tratta di una disciplina medica antichissima che ha la stessa origine della MTC per l’uomo, ma il cui sviluppo è stato peculiare e specifico. Zao Fu è considerato il primo medico veterinario agopuntore che già nel 974 a.C. trattava le patologie del cavallo con gli aghi, e questo testimonia quanto sia antica questa disciplina.

Il trattamento dei punti di agopuntura può essere effettuato lungo i dodici meridiani principali o gli otto addizionali. Dieci dei meridiani principali sono chiamati con nomi di organi del corpo (cuore, fegato, ecc.), due con nomi di cosiddette funzioni corporee (protettore del cuore o pericardio, e San Jiao, riscaldatore triplice). I due più importanti degli otto meridiani “addizionali” sono situati nella linea mediana delle facce anteriori e posteriori del tronco e della testa.

Sta agli agopunturisti decidere quali punti trattare, ponendo domande al paziente e avvalendosi degli strumenti diagnostici della medicina occidentale e della medicina tradizionale cinese, come l’analisi del polso radiale destro o sinistro in tre livelli di pressione applicata.

QUANDO E’ UTILIZZABILE:

In ambito Veterinario l’agopuntura rappresenta un efficace presidio terapeutico in grado di integrare e completare diversi sistemi di cure primarie rivolti ai nostri animali.

Le indicazioni più frequenti in Medicina Veterinaria sono:

  • Trattamento del dolore acuto e cronico nelle patologie osteoaticolari,
  • Sindromi convulsive,
  • Protrusioni ed ernie discali,
  • Disordini gastroenterici,
  • Analgesia in corso di procedure,
  • Supporto alle tecniche riabilitative e fisioterapiche,
  • Patologie endocrine.

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